Gli Spietati
Gli Spietaticaratteristiche
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Dettaglio di Gli Spietati
Attore : Clint Eastwood
Regista : Clint Eastwood
Editore : Warner Home Video
Durata : 125 Minuti
Descrizione di Gli Spietati
sono gia' trascorsi undici anni da quando william munny ha riposto il fucile e si e' ritirato a condurre una vita tranquilla nel suo ranch. ma i tempi sono davvero duri in wyoming. la moglie e' morta, i bambini sono affamati e il bestiame e' stato decimato dalla febbre. si presenta alla fattoria schofield kid, un giovane cacciatore di taglie alla ricerca di un socio. e chi meglio del famigerato pistolero william munny? munny allinizio rifiuta ma poi, spinto dallestremo bisogno di denaro della taglia, accetta lingaggio. i due, dunque, si mettono alla ricerca dei due uomini che hanno aggredito delle prostitute e su cui pende una taglia di mille dollari. azione ed adrenalina sono assicurate.premi e riconoscimenti1999 - film a "4 stelle" [filmgoer's companion] consigliati da leslie halliwell1999 - 100 i migliori film della storia [ciak, lettori]1999 - 100 i migliori film della storia [ciak, critici]1998 - 100 i migliori film americani della storia [american film institute]1998 - 40 i migliori film contemporanei [national film and television archive]1993 - 100 i migliori film contemporanei [guardian]1992 - miglior film oscar [academy awards]1992 - miglior regia oscar [academy awards] clint eastwood1992 - miglior attore non protagonista oscar [academy awards] gene hackman1992 - miglior montaggio oscar [academy awards] joel cox
Gli Spietati recensioni da clienti
Recensione : Gli Spietati Cosa c'è di vero nell'epopea del Far West? Nelle leggendarie imprese degli infallibili pistoleri, talvolta dalla parte della legge, ma soprattutto dalla parte del crimine e dell'avventura?
A Big Wiskey, poco ridente paesetto del Wyoming, arriva nel 1880 un giornalista francese che vuole stabilire la verità oltre la leggenda. Accompagna e canta le gesta del pistolero Bob, ma quando il brutale sceriffo Little Bill concia per le feste il suo eroe, eccolo pendere dalle labbra dello sceriffo stesso, il quale su duelli, sparatorie e personaggi fornisce verità alquanto disincantate (spassosa, tanto per dire, la spiegazione del nomignolo "Due pistole" affibbiato a tale Corcoran, che nulla aveva a che vedere con l'utilizzo in contenporanea di due armi...).
Nella stesso villaggio le ragazze del bordello hanno messo una taglia su due bovari che hanno sfregiato una di loro, e che Little Bill si è limitato a multare di un cavallo da consegnare, oltretutto, al proprietario del locale e non alla donna. Il bisogno di denaro spinge Bill Munny, povero allevatore di maiali e affettuoso padre di due bimbi (la madre, che lo aveva portato sulla retta via, è morta) a rimettersi in attività. Un tempo terrore del West per la sua crudeltà, Munny sa che il segreto della sua leggendaria e spietata precisione era l'alcool; non a caso la moglie l'aveva prima di tutto allontanato dal bere.
Un strana brigata: Munny, innocuo se sobrio; il vecchio compagno di avventure, Ned, bravissimo con la carabina ma mezzo cieco; l'esordiente pistolero, il miope Scofield Kid, che al primo scontro capisce che non è cosa per lui. Eppure si recano a Big Wiskey, fanno fuori i bovari e intascano la taglia. Solo che Little Bill ha catturato Ned e per farsi rivelare dove siano i complici lo ha frustato a morte ed esposto davanti al saloon.
Munny non può sopportare: in una notte di tempesta si presenta, sostenuto da una abbondante bevuta, al saloon e fa una strage. Come? Semplicemente odiando e non perdendo la testa, mentre di fronte a lui - a parte Little Bill, che però cade per primo - nessuno sa puntare davvero una pistola su un rivale inferocito. Finalmente lo scrittore francese può raccontare qualcosa di visto coi suoi occhi! Munny, intanto, si allontana dal paese senza che nessuno osi contrastarlo.
Se c'è stata una fase dei "western del tramonto", questo ne è l'altissimo epilogo: ironico, amarissimo, cupo nei colori, violento e pieno di vigliaccheria, è un western che riflette sulla parabola del genere e sulla vacuità delle virtù celebrate.
Splendido per la fotografia, le musiche, i personaggi, il film conta su un cast eccezionale: Eastwood (allora sessantaduenne) è calatissimo nella parte di Munny, Gene Hackman è un magnifico Little Bill, Morgan Freeman il saggio Ned, Richard Harris il pistolero Bob. Anche la figura di Beauchamp, il cantore francese di questa triste umanità, rimane impressa nel tempo grazie alla maschera di Saul Rubinek.
